Testimonianza di Don Francesco Palaia
Parroco della Chiesa S.S. Apostoli Pietro e Paolo
in S. Andrea Jonio.
In qualità di Parroco dal 1981 di S. Andrea Jonio (CZ), paese natale della Serva di Dio Mariantonia Samà, ho potuto costantemente verificare dal vivo, l'affettuoso attaccamento e la devozione dei miei parrocchiani verso la Serva di Dio, detta anche "Monachella di San Bruno", immobile per 60 anni sul letto con le ginocchia rattrappite e volto estatico.
lo l'ho conosciuta nella mia infanzia, quando accompagnavo la nonna nelle frequenti visite a lei. Ritengo che debba al suo sacrificio e alle sue preghiere la mia vocazione al sacerdozio.
Divenuto Parroco di questo mio paese, ho avuto il privilegio di
custodire la casetta - tugurio - della serva di Dio e conservare i quaderni destinati ad accogliere preghiere,
invocazioni, suppliche registrate dai visitatori pellegrini, di
ascoltare testimonianze sulla sua fama
di Santità, confermata soprattutto
dalla nota a margine del registro parrocchiale dei morti dal Parroco del tempo Sac. Samà Andrea, il quale inizia la sua testimonianza con
queste testuali parole: "Samà Mariantonia, morta in
concetto di santità.... Il
A seguito di ciò, su richiesta insistente dei fedeli e dei testimoni ancora in vita, d'accordo con le autorità ecclesiastiche e civili, si è deciso di fare la traslazione dei resti mortali della Serva di Dio alla Chiesa Parrocchiale (3 agosto 2003).Prima della tumulazione in Chiesa, è stata celebrata in Piazza la S. Messa presieduta da S.E.Mons. Antonio Cantisani con molti sacerdoti concelebranti e alla presenza di una folla strabocchevole di fedeli. In questo generale consenso sulla santità della serva di Dio, è stato introdotto e ultimato il processo diocesano per la sua beatificazione.